07 Settembre 22
In data 19 luglio 2022 l’AGCM ha sanzionato UnipolSai Assicurazioni S.p.A. e Generali Italia S.p.A. per aver adottato, nella fase di liquidazione dei danni RCAuto, pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo.
In particolare, le due società avrebbero reso difficoltoso ai clienti l’accesso al fascicolo del sinistro, attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici e/o di ingiustificato rifiuto.
Risulta infatti che al momento di decidere l’ammontare del rimborso le società non fornissero informazioni rilevanti relative alla sua determinazione o alle motivazioni di rifiuto di risarcimento. Secondo l’Autorità si è trattato di carenze idonee ad indurre i destinatari ad accogliere l’offerta risarcitoria o a respingerla senza le informazioni necessarie per potervisi contrapporre.
Inoltre, le pratiche commerciali scorrette sono state realizzate mediante l’imposizione di ostacoli di vario genere all’esercizio dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione RCAuto e, in particolare, non rispettando i termini temporali fissati dal Codice delle Assicurazioni Private per la formulazione dell’offerta o per il suo rifiuto. Sia nel caso di Generali che in quello di UnipolSai, infatti, ci sono stati numerosissimi sinistri in cui l’offerta e/o il suo diniego sono stati formulati in ritardo rispetto al termine previsto dalla legge. Nel caso di UnipolSai sono state, altresì, riscontrate la mancata risposta a richieste provenienti dai consumatori riguardo allo stato della pratica e la difficoltà nella presa di contatto con il liquidatore.
L’Authority ha dichiarato la scorrettezza di queste pratiche commerciali, considerate idonee a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore in relazione al risarcimento del sinistro.
In ragione della gravità e della durata di tali condotte, l’AGCM ha irrogato a ciascuna società una sanzione di 5 milioni di euro.